Questo lavoro nasce con scarti di marmo che abbiamo voluto provare a salvare da terra, appena fuori dalla zona industriale di Carrara.
Scegliendo i pezzi, abbiamo avuto cura di non intaccarne la forma, se non per quel che era necessario per imprimervi sopra una data. Quella di scadenza.
L’utilizzo del marmo come prodotto e non come materiale, come natura da ascoltare, ci ha portati alla necessità – dato l’eccessivo consumo, di evidenziarne l’oggettificazione.
La data di scadenza riflette su quanto qualcosa che da tempo immemore si è sedimentato, ci ha nutriti e accolti, come la montagna, sia ora da proteggere. In tempi antichi le persone solevano rifugiarsi nelle valli, ai piedi delle montagne; ora osserviamo tutto ciò e vediamo qualcosa da accogliere nello stesso modo in cui in passato ci ha accolto.
L'opera
Anno
2023
Tipologia
incisione a mano su marmo bianco
Dimensione
cm 33 × 56 × 19
cm 24 × 43 × 16
L'artista
Ire ēre (collettivo)
Collaborazione tra Chiara Capuana e Ettore Vezzosi (entrambi classe 1998) nata nel 2022, che si sviluppa sull’ascolto e sulle possibilità creative generate dall’incontro con l’altro.
Il collettivo lavora sull’idea di andare ma rimanere; micro-comunità temporali, che le connessioni di un lavoro possono arrivare a generare, per un fare che intenda il corpo dell’arte come cura e relazione. Lo scarto, fra ciò che è ossessivamente catalogabile e la complessa realtà fenomenologica, è genesi del ripensare il circostante nelle sue possibilità d’interconnessione.