Untitled #1
Untitled #2
Untitled #3

L'opera

Piece the World together, but not with your Hands, oltre a essere il titolo di questa ricerca, che ho cominciato a sviluppare negli ultimi quattro mesi, è un monito contenuto in una testo di Wallace Stevens, poeta a cui sono molto affezionato per il suo modo intersezionale di guardare e parlare di pensiero.
Ho agito secondo queste parole nel produrre queste immagini, guardando al paesaggio antropogenico cittadino come a un ambiente da riconquistare e di cui riappropriarsi, come qualcosa che sembra affermazione di se stessa: la tecnologia che si autoproduce dimenticando l’umano.
La mia è un’azione di reincantamento, ovvero un’apertura a una nuova metafisica, un processo per immagini che vuole aprire alla necessità di un innovativo modo di vedere le cose e guardare al mondo. Abbandonare l’illusione cinica per reinventare un discorso senza reiterare una disillusione sistematica sulla scienza stessa. Le mie immagini vogliono essere la sedimentazione di quest’urgenza di un nuovo Umanesimo.

Anno

2023

Tipologia

stampa fine art su carta cellulosa satinata su supporto d-bond

Dimensione

Untitled #1, cm 80 × 60
Untitled #2, cm 40 × 30
Untitled #3, cm 40 × 30

L'artista

Pietro Paolo Cesari

Nasce a Sansepolcro, in Toscana, nel 1999.
Dopo il Liceo scientifico, si trasferisce a Bologna dove consegue la laurea in Biotecnologie.
Decide quindi di proseguire la sua formazione partecipando al master in Fotografia dell’Accademia di Brera, a cui è attualmente iscritto e dove sta sviluppando la sua passione per questo mezzo di espressione e i linguaggi a esso sottesi. A tutto ciò unisce l’amore per la filosofia, la letteratura e la musica, alle quali non guarda mai come aree d’interesse distinte.